Ascoltando il bellissimo “Point of Know return” quinto album dei Kansas, pubblicato nel 1977, qui in una ristampa su vinile a 180g del 2014.
Molto noto e bellissimo il brano “Dust in the Wind” in cui le chitarre si intrecciano col violino, brano scritto da Kerry Livgren come esercizio per imparare il fingerpicking e poi proposto e accettato dalla band: bellissimi i cori e l’atmosfera che il brano sa creare, il violino che interviene in modo meraviglioso a trascinare i sentimenti dove e come decide lui.
Interessante il titolo dell’album in cui la parola “no” è stata sostituita con “know”, in un gioco di parole che sottolinea la relazione tra la conoscenza, il suo perseguimento e i limiti dello scibile umano, il punto di non ritorno, anche rappresentato sulla copertina dell’album.
Grandissimo il successo di questo disco, tanto che i Kansas poterono suonare nelle arene di tutto il paese con continui sold out, cosa interessante anche considerando che in quegli anni stava esplodendo il punk e album del genere risultavano al limite del “fuori tempo”, ma il lo spirito hard rock permise invece ai Kansas di piazzare ben due grandi successi, Point of Know Return e il precedente Leftoverture.
Grandissimo album!!!