Ascoltando un “discone”:
SMPT:e, del 2000, primo album del supergruppo Transatlantic composto da
- Neal Morse (voce principale, tastiera, chitarra acustica, chitarra elettrica aggiuntiva)
- Mike Portnoy (batteria, voce)
- Roine Stolt (chitarra elettrica, chitarra a dodici corde acustica, mellotron, percussioni, voce)
- Pete Trewavas (basso Warwick, bass pedals, voce)
Quindi parliamo delle pietre angolari della musica prog rock & metal Moderna, provenienti da band come dream theatre, marillion, flower kings, neal morse band, tangent … solo per citarne alcune.
Il titolo del disco è l'acronimo dei cognomi dei quattro componenti del gruppo (Stolt, Morse, Portnoy e Trewavas), ma è anche dal formato di un protocollo di comunicazione tra apparecchi di registrazione audio/video (e non solo).
Album fantastico, la creatività e la tecnica allo stato puro.
Una sintesi estrema ma rappresentativa: assoli di chitarra, tastiere, batteria, basso, ritmi frenetici, intermezzi di calma, cori che accompagnano la fantastica voce di Neal Morse e per i batteristi come me il doppio pedale di Portnoy…
Una curiosità sulla copertina: in origine il cielo e il dirigibile che lo solca erano colorati di blu, ma visto l’elevato numero di copertine uscite nel 2000 con il blu come colore principale, la InsideOut decise di chiedere una modifica e rilasciare la copertina che tutti noi conosciamo nella versione per il mercato europeo, mentre quella blu è rimasta nella versione statunitense, pubblicata dalla MetalBlade.
Come non consigliare un tale concentrato di tecnica e creatività?!?!