Di Steve Hackett & The Underworld Orchestra, Metamorpheus, pubblicato nel marzo del 2005.
Album magnifico. Potrebbe essere visto come una specie di album tematico complementare al precedente e ugualmente eccellente 'A Midsummer Night's Dream'. L'esecuzione di Steve è magistrale, le composizioni impressionanti, così come l'orchestra. Punti salienti sono 'That Vast Life' e l'atmosferico 'Under The Word - Orpheus Looks Back'.
Le sue capacità di scrivere e suonare la chitarra sono di gran lunga superiori al normale talento, è incredibile. Disco capace di creare uno spazio di relax quando se ne ha bisogno.
Per quanto riguarda la musica, 15 tracce strumentali e in quelle in cui il suo lavoro di chitarra è in primo piano, la musica risplende. Mi piace il modo in cui alcuni musicisti, fra questi Steve Hackett , suonano una vasta gamma di stili musicali. Lo conosciamo come master del prog rock, bellissimo questo suo lavoro nel mondo della musica classica.
