Curious Ruminant by Jethro Tull

 


Ascoltando Curious Ruminant, il ventiquattresimo album dei Jethro Tull, pubblicato il 7 marzo 2025

Il primo ascolto è molto molto positivo. Non è un album autoreferenziale come pensavo (per quanto mi domando perché uno che ha fatto un pezzo della storia della musica non dovrebbe esserlo). Chiaramente la voce e il flauto di Ian Anderson spiccano in tutti i brani, ma quello che mi ha stupito sono le composizioni e il sound retrò del folk rock, che ha distinto questa band dall’inizio, ritornare in auge. 

Il ruolo cantautorale del leader è ben evidente. Non è un album prog se non in brevi tratti di alcune tracce ma una coerenza che negli album recenti mi sembrava persa qui sembra tornare. 

Sono convinto che il “ritorno al vinile” stia incidendo sull’orientamento di molti nuovi lavori delle prog star per un ritorno al passato. Opinione mia. 

La band nella sua interezza fa un ottimo lavoro. Alcuni componenti presenti nelle formazioni dal 2007/2011, la chitarra elettrica a bordo dallo scorso anno. Unico della formazione originale il suddetto Anderson. 

Non ho letto la critica di altri a questo album e non so come è stato recepito da altri o dai puristi del genere e della band (della quale io stesso ho tutti i capolavori e ne percepisco la grande differenza).

Mi è piaciuto moltissimo e non mi pento assolutamente di averlo preso a scatola chiusa.