Profondo Rosso album di debutto dei Goblin, che provenivano da esperienze precedenti, ma che nascono effettivamente dopo l'ingaggio da parte del regista Dario Argento per la colonna sonora del film "Profondo Rosso".
La colonna sonora fu iniziata e non completata da Giorgio Gaslini, la completarono splendidamente i Goblin che riuscirono a enfatizzare la tensione e creare un clima di thriller ormai iconico. Un legame indissolubile oggi quello fra i Goblin e il film.
Un album completamente strumentale di poco piu' di trenta minuti, breve ma molto intenso, che inizia con la title track, il piu' noto brano dei Goblin, un capolavoro.
Ma anche gli altri brani sono notevoli.
"Death Dies" col suo ritmo incalzante, una inquitetante rincorsa fra basso e batteria con spike improvvisi di chitarra e tastiere.
"Mad Puppet" con i suoi tamburi profondi e suoni elettronici che sovrastano il brano prima della melodia, che poi parte con chitarra e basso in un riff all'unisono e che caratterizza tutto il brano con inserti di tastiere e sovrapposizioni di chitarra e piatti improvvisi e poi da un loop di tastiera che crea un sentimento di apprensione, incertezza e ansiosa attesa...
"Wild Session" che si apre con il vento che soffia e un inquietante canto di voce femminile in lontananza, poi parte un angosciante giro di pianoforte sul quale la sezione ritmica disegna tempi sincopati, fin quando il pezzo cresce con la sovrapposizione di uno splendido solo di sax.
"Deep Shadows" brano cupo, coi suoi repentini cambi di ritmo, ancora suoni distorti, bella la sintonia chitarra basso batteria in questo pezzo e la grande tastiera. Bello il solo di batteria sul finale prima della chiusura epica nella quale rientrano tutti gli strumenti.
Gli ultimi due brani sono orchestrali, belle composizioni che chiudono il disco con la giusta dose di "quiete dopo la tempesta": "School At Night" è una filastrocca che si ricollega nel film alla follia del serial killer e "Gianna" che e' un bellissimo brano romantico e leggero.
Un must per ogni amante del Rock Progressivo Italiano e un disco che si fa ascoltare spesso, la Title track in particolare con i suoi circa 4 minuti e' trascinante, inquietante, entusiasmante... la colonna sonora perfetta per un film che senza di essa non sarebbe stato certamente lo stesso.
1. Profondo Rosso (3:45)
2. Death Dies (4:37)
3. Mad Puppet (6:30)
4. Wild Session (5:40)
5. Deep Shadows (5:45)
6. School At Night (2:05)
7. Gianna (1:47)
Durata 30:09
- Massimo Morante - chitarra
- Claudio Simonetti - tastiere
- Fabio Pignatelli-basso
- Walter Martino - batteria
Con:
- Giorgio Gaslini - partitura orchestrale e direttore d'orchestra (4-7)
- Agostino Marangolo - batteria (2)
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