The Overview Tour 2025 Roma by Steven Wilson


The Overview Tour 2025 by Steven Wilson 
Roma, Parco della Musica Ennio Morricone, Sala Santa Cecilia, 8 giugno 2025.

In sintesi: una adrenalinica esperienza di musica altamente immersiva per tutti... dentro un concerto rock.

Sold out a Roma, al Parco della Musica, un po' di caos per il contemporaneo concerto di Franco126 (che ho saputo esistesse solo ieri) tanto che c'erano due lunghe code per entrare dentro il parco in prossimita' delle 19, una formata da ragazzi giovanissimi, qualche genitore accompagnatore e alcuni ignari che avevano sbagliato coda, l'altra da un pubblico sorprendentemente in un range di eta' molto ampio per il concerto di Steven Wilson, molti giovani, ragazze e ragazzi insieme a noi attempati, nulla a che vedere con gli ultimi concerti (Wakemann e Hackett) nei quali l'eta media era di certo la mia (55) e sul palco c'erano mostri sacri che per quanto "giovani dentro", anagraficamente erano giovani negli anni 70'.

Bellissima la "Sala Santa Cecilia" con la sua struttura e acustica perfetta, che si rivelera' poi la location migliore per questo concerto e secondo me per ogni concerto prog.

Il concerto apre con il nuovo album suonato per intero con un supporto video fondamentale, immagini di una bellezza rara, che trasferiscono le emozioni dei brani e li rendono una storia non solo da ascoltare ma da osservare. Ogni tanto voltavo lo sguardo verso mia Moglie, forse piu' assorta di me, con lo sguardo stupito per quella meraviglia, ne' lei ne' io ce lo aspettavamo. 

Qui e' doverosa una digressione: chi convive con un appassionato di musica Prog sa che quando mette un disco sara' di una complessita' sempre alta e diversa in base al sottogenere, l'artista e l'epoca e il paese di provenienza. Mel mio caso, sa che le descrivero' non solo la storia dell'album, quindi l'epoca, l'importanza per il genere, la band con le sue gesta, ma anche l'epoca del mio vinile, il colore, la copertina, ma non solo, sa anche che sul quel vinile nella piu' comune delle situazioni ci sono solo 2 o 3 brani su oltre 45 minuti e che se il vinile e' doppio, o addiriuttura triplo, tutto questo sara' duplicato o triplicato. Sa anche che nei casi in cui questo accade e tutte queste circostanze si verificano contemporaneamente, lo ascoltero' in cuffia per avere una certa infastidita pieta' di lei, saltellando a ritmi incomprensibili senza musica, mostrandole nel silenzio della casa la copertina e facendo gesti e sguardi di ammirazione (per il disco), il tutto eclissandomi dal mondo per il tempo corrispondente e ogni interruzione sara' accettata solo in caso di eventi gravissimi o altamente distruttivi.

Ebbene, ieri, Claudia era del tutto assorta, sbalordita, concentrata. I suoi sguardi e le sue parole mi dicevano "fantastico", "incredibile"...

Vero, cosi' e' stato l'ascolto e la visione del nuovo album, set che si e' concluso con una standing ovation e alcuni minuti di applausi che ha stupito secondo me lo stesso Wilson e la band.

Seguono brani presi dagli album The Harmony Codex, Hand. Cannot. Erase., The Sky Moves Sideways dei Porcupine Tree, Insurgentes, 4½.

Continua l'esperienza immersiva ma non tutti i brani sono supportati da video. Quando accade il pubblico in religioso silenzio ascolta per esplodere alla fine. I brani piu' rock ci regalano invece la sensazione di un concerto "rock classico" e l'adrenalina sale di molto.

La band e' straordinaria e anche le dinamiche sul palco.

Craig Blundell capace di sprigionare potenza e precisione in un range ampissimo di volumi, esplosioni improvvise alternate a virtuosismi, elettronica e tocchi jazz. 

Divertenti i momenti in  cui gioca sul palco con Wilson (o forse e' piu' vero il contrario) che tenta di stoppargli il suono dei piatti mentre lui li colpisce (ma devi essere flash per essere piu' veloce di Blundell che ha vinto il gioco naturalmente) o quando Wilson gli chiedeva di abbassare il volume, sempre di piu' non accontentandosi mai fino ad un complessissimo giro di batteria suonato con una leggerezza infinita... Ho preso una sua pelle di un tom firmata e ragazzi (se siete batteristi mi capite) usata durante i concerti del tour!!!  

Sontuoso Randy McStine alla chitarra con i suoi suoni estremi in alcune fasi del concerto, acuti e stridenti, determinante per ogni brano, assoli meravigliosi, grande presenza scenica.

Il bassista e' invece un cyborg alieno che proviene dal pianeta Borg, Nick Beggs, che non solo ci ha regalato brevi assoli a piu' riprese, ma ha un modo di suonare il basso estremamente musicale (quando serve) e con una tecnica che stressa lo strumento in tutta la sua gamma di suoni, con lui pero' non parliamo di presenza scenica ma piuttosto di teatralita' nella eccezione positiva del termine. Grandissimo.

Adam Holzman alle tastiere, immenso in ogni brano, con una assolo di tastiere che e' stato un privilegio ascoltare dal vivo, grandissimo anche quando la scena era su quelle di Wilson con la sua elettronica e lui dava un senso retro' e seventies che mi ha impressionato. Velocita', precisione, gusto, immenso.

Poi c'e' Wilson che ha approcciato a questo concerto con la sua grande semplicita' e umanita' che non riducono la gradezza del lavoro complessivo. Suo il merito di aver messo in piedi uno spettacolo audiovisivo e un concerto rock eccezionali. Parla col pubblico con un inglese perfettamente comprensibile, affronta a piu' riprese il tema che ho citato della lunghezza "ridicola" dei brani in un concerto prog, chiedendo se qualcuno nel pubblico fosse li' per caso accompagnado un fan e cosa ne pensasse, divertente sicuramente, ma sono certo che anche i non appassionati di prog hanno avuto una esperienza indimenticabile. Suona alla grande la chitarra e naturalmente le tastiere e i Synth, canta in modo perfetto con il grande contributo della band ai cori... 

Bellissima la presentazione della band quando dice: sono abituato a salire sul palco con musicisti migliori di me e poi li presenta. Grande umilta' e rispetto non solo per i musicisti ma per il lovoro di una squadra eccellente sotto tutti gli aspetti, da parte di un Genio assoluto.  

Grande spettacolo, fortunato ad esserci stato. Il tour prosegue fino ad ottobre in giro per il mondo , lo consiglio a tutti! 

La Setlist

Set 1: 
The Overview
Objects Outlive Us
Set 2:
The Harmony Codex
Home Invasion
Regret #9
What Life Brings
Voyage 34 (Phase I) (Porcupine Tree song)
Dislocated Day (Porcupine Tree song)
Abandoner
Impossible Tightrope
Harmony Korine
Vermillioncore
Encore:
Ancestral
The Raven That Refused to Sing

La band 
Craig Blundell
Randy McStine
Adam Holzman
Nick Beggs