20.000 Leghe Sotto i Mari dei Nuova Era, ottimo album uscito in questo 2025
Band Italiana che si e' piu' volte sciolta e riunita, attiva negli anni 80'/90' e in quegli anni protagonista di una nuova era, appunto, del rock progressivo itaiano, un quartetto sinfonico a cui si aggiunge il paroliere, con un sound influenzato dai mostri sacri degli anni '70 eseguito con gli strumenti e i mezzi moderni.
Album evidentemente ispirato al romanzo fantascientifico dello scrittore francese Jules Verne e che fra brani cantati e strumentali ci porta in atmosfere misteriose e ricche di senso epico.
Un sound non e' tipico delle band prog italiane , piuttosto vicino al prog britannico. Ottima l'esecuzione di questi grandi musicisti e le composizioni sono a mio avviso perfette.
Il piano e le tastiere le trovo particolarmente ispirate con uno straordinario Walter Pini, la sezione ritmica assolutamente efficace con Rudy Greco e Maurizio Marra e Alex Camaiti alle chitarre e alla voce davvero imponente.
Un solo brano di oltre 36 minuti, diviso in 8 atti fra lato A e Lato B per uno dei viaggi piu' famosi e affascinanti della letteratura francese e mondiale, iniziato con i rumori e suoni del mare e tornano ricorrenti. Grande mellotron, melodie molto emozionanti.
Grandissimo ritorno a nove anni dall'ultimo disco e a 10 dal loro capolavoro Il Passo del Soldato.
Consigliatissimo!!!