Yes, album di debutto degli Yes, del 1969
Un Buon album che ha sicuramente un grande valore storico trattandosi del primo di una grandissima band.
Una line up iniziale che restera' la stessa fino al successivo Time and a Word e che vede ancora in formazione Peter Banks alla chitarra
Davvero un buon primo album che gia' ci racconta nel sound complessivo e soprattutto nella voce quello che potranno diventare gli Yes, in particolare con il brano Harold Land in alcune atmosfere, io lo considero un splendido debutto.
Le Melodie sono influenzate delle grandi band dell'epoca in particolare i Beatles e i Byrds, ma con armonie gia' al TOP e moltissima ritmica e forza nelle esecuzioni. Un album gia' solido.
Non c'e ancora la complessita' dei dischi successivi, i cambiamenenti e i grandi capolavori arriveranno piu tardi con Steve Howe al posto di Peter Banks gia' con The Yes Album e poi successivamente con Rick Wakeman al posto di Tony Kaye con l'immenso Fragile, il resto e' storia.
E' pero' un album piu' solare e che regala emozioni positive. E all'ascolto e' bellissimo.
Quindi ve lo consiglio, non solo per il valore storico del disco o per completare la collezione degli Yes, che sono anche ottimi motivi, ma prioprio perche' e' molto molto bello.
Quindi: consigliato!
I Brani
1. Beyond and Before (4:50)
2. I See You (6:33)
3. Yesterday and Today (2:37)
4. Looking Around (3:49)
5. Harold Land (5:26)
6. Every Little Thing (5:24)
7. Sweetness (4:19)
8. Survival (6:01)
Durata 38:59
La Formazione
- Jon Anderson - voce solista, percussioni
- Peter Banks - chitarre, voce
- Tony Kaye - organo Hammond, pianoforte
- Chris Squire - basso, voce
- Bill Bruford - batteria, vibrafono