Affinity, quarto album degli Haken, pubblicato nel 2016, primo album con il bassista Conner Green, entrato al posto di Thomas MacLean nel 2014. Come dichiarato dalla band si è trattato di un lavoro di scrittura corale e non più limitato alla scrittura di Richard Henshall.
Il sound e le influenze del progressive rock si spostano dagli anni 70 agli anni 80 ma io sento forte il progressive metal in molti brani come carattere distintivo e una immutata creatività e intensità dei pezzi.
L’album tratta degli aspetti del comportamento umano, dalla loro natura primordiale alla loro evoluzione fino a toccare l’impatto dell’informatica e con The Architect (una bellissima suite che occupa il lato B del primo disco), l'intelligenza artificiale, già ben dieci anni fa.
Dopo i primi tre album e soprattutto il bellissimo The Mountain, le aspettative erano altissime, difficile ripetersi e mantenere tali livelli, ma questa band è stata capace di riconfermarsi. Album bellissimo che secondo me è addirittura superiore ai primi 3.



