Fly by Night, secondo album dei Rush del 1975 è il primo album che vede alla batterista la leggenda Neil Peart, il Professore, che assume anche il compito di paroliere del gruppo. Viene definito un album di transizione, con la band che si allontana dai suoni vicini ai Led Zeppelin (ancora present ad esempio nel pezzo In the End) verso la complessità che caratterizza i lavori successivi ma che già si percepisce in By-Tor & the Snow Dog.
Storicamente importantissimo, musicalmente va valutato secondo me come il primo passaggio dall’hard rock al prog di una band stratosferica che ha fatto la storia per decenni sfornando capolavori di altissimo livello uno dopo l’altro.




