Amo tutti i progetti di Steven Wilson e questo non fa eccezione:
Blackfield IV, quarto album dei Blackfield, pubblicato nel 2013.
Wilson figura solo come collaboratore su alcune linee vocali e contributi di chitarra e addetto al mixaggio: una scelta dettata dalla necessità espressa dallo stesso Wilson di volersi concentrare maggiormente sulla propria carriera solista e con i Porcupine Tree, senza però abbandonare definitivamente un progetto durato anni.
Questo album riprende le atmosfere sognanti dei capitoli precedenti, art rock di stampo progressive, molto delicato e tecnicamente impeccabile, che non aggiunge nulla di nuovo a quanto fin qui già sentito ed apprezzato. E che quindi apprezzo molto.
Una leggerezza della quale si ha bisogno a volte. Come oggi.