The Similitude of a Dream by The Neal Morse Band

 

Oggi una maratona di ascolto (105 minuti ) dei 3 vinili (5 lati incisi e uno serigrafato) di un album fantastico

The Similitude of a Dream, The Neal Morse Band, pubblicato l'11 novembre 2016, un concept album ispirato al romanzo “Il pellegrinaggio del cristiano” dello scrittore inglese John Bunyan.

Mike Portnoy ha detto di questo album che é il miglior concept album (al pari di Scenes from a memory dei Dream Theater) al quale abbia mai partecipato, e mi sembra una ottima premessa. 

Oltre a Neal Morse e Mike Portnoy abbiamo Randy George al basso, Eric Gillette (chitarra e voce) e Bill Hubauer (tastiere e voce). In questo disco cantano praticamente tutti, con risultati discreti. 

Non ci sono pezzi brutti, inutili o che vuoi saltare e l'ho ascoltato diverse volte.

Le tracce: ottime strumentali la Overture, We have got to go, The road called home o le piú adrenaliche Confrontation o The battle, poste a chiusura prima dell'ottima lunga canzone conclusiva Broken Sky / Long Day (Reprise) ma le mie tre canzoni preferite in assoluto sono City of destruction, The Ways Of A Fool e Slave to your mind.

Musicalmente intricato, interessante, con melodie vincenti e con praticamente nessun punto debole. A mio parere il miglior disco di Neal Morse. 

Da ascoltare assolutamente.