Look at Yourself degli Uriah Heep, del 1971, primo disco con Ian Clarke.
E' l’incontro tra l’heavy metal, per la durezza di alcuni passaggi e le chitarre quasi sempre distorte, ed il rock progressivo, che si evince nelle sperimentazioni, nelle intense lunghe parti strumentali, per le sperimentazioni vocali nelle quali Byron raggiunge altissimi livelli.
Con “Demons & Wizards” è l’album più importante della discografia della band a mio avviso.
Album meno immediato degli album Heavy Metal e più duro degli album Rock Progressive della stessa epoca.
Pezzo di punta del disco e' “July Morning”, canzone scritta da Ken Hensley e David Byron, un pezzo molto orientato verso il progressive rock con i minuti finali basati su un assolo di organo virtuosistico.
Manfred Mann al Moog suona riff incalzanti, bella la intro con assolo diorgano e chitarra. L'album si chiude con “Love Machine” con un riff di chitarra davvero spettacolare.
Un capolavoro che negli anni ha influenzato l’heavy metal e il progressive rock.

