Hybris, album di debutto e Capolavoro degli Anglagard, del 1992, band che ha avuto una vita breve ma che in quel breve periodo riusci' a produrre album grandiosi di un rock sinfonico caratterizzato dal suono cupo scandinavo, un tripudio di Mellotron e synth, con punti di eccellenza nella band che comprendono anche un virtuoso delle percusioni, Mattias Olsson e una flautista eccezionale, Anna Holmgren.
Una band che ha ispirato molte band scandinave, che negli anni 90' ha detto a tutto il mondo che il Prog era ancora vivo, creando forse una nuova corrente, un nuovo "filone d'oro" per il rock progressivo nell'estremo nord dell'Europa, quasi contemporaneamente ad una altra band scandinava che adoro, gli Anekdoten.
Quattro lunghi brani e nella mia versione una Bonus track, tutti brani indimenticabili per complessita', composizioni, melodie ed esecusione.
Un album immenso che e' assolutamente un must per qualsiasi collezione di prog.
I Brani
1. Jordrök (11:10)
2. Vandringar I Vilsenhet (11:53)
3. Ifrån Klarhet Till Klarhet (8:04)
4. Kung Bore (12:57)
Bonus track su tutte le ristampe:
5. Gånglåt Från Knapptibble (7:19)
1. Jordrök (11:10)
2. Vandringar I Vilsenhet (11:53)
3. Ifrån Klarhet Till Klarhet (8:04)
4. Kung Bore (12:57)
Bonus track su tutte le ristampe:
5. Gånglåt Från Knapptibble (7:19)
La Formazione
- Tord Lindman - chitarre acustiche elettriche, nylon e acciaio, voce
- Jonas Engdegård - chitarre acustiche elettriche e in nylon e acciaio
- Thomas Johnson - Mellotron, Hammond (B-3 & L-100), sintetizzatori (Solina, Korg), clavinet, pianet, pianoforte, organo elettronico da chiesa
- Anna Holmgren - flauto
- Johan Högberg - basso, pedaliera, Mellotron (effetti)
- Mattias Olsson - batteria, grancassa da concerto, tamburello, vibraslap, po-chung, gong, glockenspiel, campane tubolari, bongo, piatti tibetani, campane a vento, a-gogo, cabasa, tamburi africani, flauto a effetto, campane e percussioni varie
Con:
- Pär Lindh - performer (non confermato)