Script for a Jester's Tear by Marillion

Script for a Jester's Tear album di debutto dei Marillion, del 1983, primo di una quadrilogia di cui fanno parte i successivi Fugazi (1984), Misplaced Childhood (1985) e Clutching at Straws (1987), che ruota intorno a Jester, il giullare interpretato da Fish durante i concerti dal vivo a supporto del disco.

È anche l'unico album dei Marillion in cui figura il batterista Mick Pointer, uscito dalla banda a valle del tou promozionale dell'album.

Un album che la maggior parte di noi non ha bisogno di alcuna presentazione essendo ormai un classico

I Marillion dell'era Fish iniziamo con alcuni dei pezzi più progressive della loro discografia, con composizioni complesse e al contempo oscure ed emozionanti. Brani scritti in modo eccezionale e eseguiti in modo straordinario. 

Nonostante la mia grande e piu' volte dichiara passione per Misplaced Childhood, Script for a Jester's Tear e' probabilmente il loro miglior lavoro insieme a Fugazi. 

Brani ipnotici, dolorosi e malinconici, splendida voce sia melodica che urlata, splendida la chitarra di Rothery, molto emotiva.

Tutti i brani sono bellissimi, dalla title track Script for a Jester's Tear alla intensa Forgotten Sons. 

Uno dei migliori album prog rock degli anni '80 e se qualcuno non lo ha ancora sentito, prendetelo, assolutamente 

I brani
1. Script for a Jester's Tear (8:39)
2. He Knows You Know (5:22)
3. The Web (8:48)
4. Garden Party (7:15)
5. Chelsea Monday (8:16)
6. Forgotten Sons (8:21)
Durata 46:41

La Formazione
- Fish - voce
- Steve Rothery - chitarra acustica ed elettrica
- Mark Kelly - pianoforte, clavicembalo, organo Korg CX-3, sintetizzatori (Minimoog, Roland Jupiter-8, PPG Wave, Sequential Pro-One, Yamaha CS15)
- Pete Trewavas - basso Rickenbacker e basso fretless Fender
- Mick Pointer - batteria, percussioni
Con:
- Pete James (Abbey Road) - effetti sonori
- Peter Cockburn - voce del telegiornale (6)
- Coro dei bambini dell'associazione genitori del Marquee Club - cori (6)