Chiudo la trilogia di Gullvag con The Crucible, album dei Motorpsycho del 2019, la seconda parte, uscito circa due anni dopo The Tower.
E' il disco piu' breve dei tre, "soli" 40 minuti rispetto alle durate degli altri album della trilogia che duravano circa 84 minuti ciascuno, con un sound piu' vicino ai primi Motorpsycho deli anni '90, quindi piu' vicino grunge che al progressive rock.
Cavalcate di batteria e riff decisamente Heavy, come in Psychotzar, bellissima e trascinante ma anche caotica.
Lux Aeterna e la title track hanno una maggiore presenza del progressive rock, in particolare la title track, bellissime jam con un sound molto deciso che sposta l'attenzione dalle atmosfere prog, che poi e' la cifra stilistica di questa band estremamente sottovalutata e che me la fa piacere tanto, questa fusione fra un sound Hard Rock e il Prog, loro lo esprimono in modo eccezionale a mio avviso.
L'artwork e' come gli alri, bellissimo, come visibile nella copertina a 4 pannelli richiudibili in foto.
Consigliato!
1. Psychotzar (8:43)
2. Lux Aeterna (10:56)
3. The Crucible (20:52)
Durata 40:31
La Formazione
- Bent Sæther - basso, chitarra, Mellotron, voce
- Hans Magnus "Snah" Ryan - chitarra, pianoforte, voce
- Tomas Järmyr - batteria, percussioni, Mellotron, voce
Con:
- Susanna Wallumrød - voce (2)
- Lars Horntveth - ance (2)
- Helge Sten "Deathprod" - elettronica, co-produttore