The Flower King: Manifesto of an Alchemist by Roine Stolt

The Flower King: Manifesto of an Alchemist  di Roine Stolt del 2018

Il suo album piu' recente, che e' un buon album, una sorta di continuazione di The Flower King album del 1994 di cui ho gia' parlato e che non lo eguaglia assolutamente, si tratta di un lavoro di neo-prog che come per la sua produzione sia da solista che in altre numerose band, e' ispirato dal rock sinfonico questa volta con influenze varie, fra le quali il  blues, un po di pop e valorizzato sicuramente da eccellenti composizioni che per questo artista non sono una novita'. 

Ci troviamo atmosfere sognanti, riff sferzanti, grande pianoforte elettrico e  uno splendido organo Hammond,  grande  basso e il canto  affascinante di Roine, grande chitarra blues, Mellotron , intermezzi psichedelici. Ci sono brani solamente strumentali che alzano il livello, jazz-fusion , Moog , grande sassofono , bellissimo flauto.

La band e' eccezionale, Olre al polistrumentista Roine Stolt figurano altri membri dei The Flower Kings

  • Hans "Hasse" Fröberg
  • Zach Kamins
  • Michael Stolt
  • Il bassista Jonas Reingold (Kaipa, The Sea Within, The Tangent, Steve Hackett Band, Karmakanic, The Fringe, Opus Atlantica, The Flower Kings, Agents of Mercy, Time Requiem...)

Ma anche 

  • Nad Sylvan che conosciamo sia per i suoi lavori da solista che per le collaborazioni con Steve Hackett al rifacimento dei brani dei Genesis.
  • Max Lorentz fra gli altri membro dei  Kaipa 
  • Rob Townsend (Eddie Henderson, Bill Bruford, Django Bates) al sax
  • Il  batterista Marco Minnemann (UKZ, The Aristocrats, The Mute, Gods, The Sea Within, In Continuum...)

Quasi tutte le band citate sono disponibili nella pagina dedicata agli ARTISTI

Nel testo nella copertina interna del disco si dice che lui e gli altri musicisti hanno deciso di conservare performance non del tutto perfette e idee  non sfruttate dalle sessioni di registrazione, a favore di una grande  spontaneità.

Idee vintage e suoni moderni, un lavoro  assolutamente valido, eseguito alla grande e con un prog eccellente.
Consigliato!

I Brani
1. Rainsong (1:28)
2. Lost America (9:50)
3. Ze Pawns (8:27)
4. High Road (12:32)
5. Rio Grande (7:50) 
6. Next to a Hurricane (4:25)
7. The Alchemist (6:58)
8. Baby Angels (3:49)
9. Six Thirty Wake-Up (4:17)
10. The Spell of Money (9:49)
Durata  69:25

La Formazione
- Roine Stolt - voce solista, chitarre elettriche e acustiche (6, 8), tastiere, synth (1, 9), basso (4-6), ukulele e batteria (8), compositore
Con:
- Hans "Hasse" Fröberg - voce (3, 4, 6, 10)
- Nad Sylvan - voce (6)
- Max Lorentz - voce (1, 2), Hammond B3 (2, 9)
- Zach Kamins - organo, Moog e Mellotron (5)
- Rob Townsend - sassofono soprano (7), flauto (9)
- Michael Stolt - basso (3, 8, 9), voce (2, 3)
- Jonas Reingold - bassi con tasti (2, 7, 10) e fretless (2)
- Marco Minnemann - batteria