Viljans Öga, il terzo album in studio del gruppo Progressive Rock svedese Änglagård, pubblicato nel 2012, dopo una pausa di quasi 20 anni dall'album Epilog del 1994.
E' un album completamemte strumentale, ma i membri della band hanno scritto brevi poesie corrispondenti a ciascuno dei brani visibili in foto.
Dicevano che non si sarebbero mai più riuniti. Grazie al cielo lo hanno fatto e nel 2012 bubblicato questa bellissima opera.
4 brani per circa 57 minuti su due LP a 45 RPM
E' un album paragonabile ai primi due in termini di complessita' ed estrema bellezza ma con un approccio ancora più maestoso, sono ancora presenti come ci hanno abituati atmosfere cupe e quasi pastorali. Il mio preferito resta Hybris, alcuni preferiscono Epilog, alcuni questo: c'e l'imbarazzo della scelta.
Anna Holmgren stupenda al flauto e al sax tenore e grandi gli ospiti al violoncello e altri strumenti a fiato.
Bellissimo il booklet con foto e le poesie, che ho fotografato per voi interamente.
Un capolavoro all'altezza degli Änglagård, ormai un classico, che considero obbligatorio avere in collezione per gli amanti del Prog.
1. Ur vilande (15:47)
2. Sorgmantel (12:06)
3. Snårdom (16:15)
4. Längtans klocka (13:22)
Durata 57:30
La Formazione
- Jonas Engdegård - chitarre
- Thomas Johnson - pianoforti, Mellotron, sintetizzatori
- Anna Holmgren - flauto da concerto, sassofono tenore
- Johan Brand - basso, pedaliera per basso Taurus
- Mattias Olsson - batteria, percussioni, effetti
Con:
- Daniel Borgegård Älgå - clarinetto, clarinetto basso, sassofono baritono
- Ulf Åkerstedt - basso tuba, trombe basse e contrabbasso
- Tove Törnberg - violoncello