The Power and the Glory, sesto album dei Gentle Giant, del 1974, un concept album che narra con vena satirica e grottesca di un re immaginario.
Fra gli altri pezzi adoro Proclamation, una serie sontuosa di variazioni, uno dei pezzi più interessanti mai prodotti di Gentle Giant a mio avviso.
Questa band ha avuto capacità tecniche e di innovazione inarrivabili, 7 album fantastici in 7 anni, dall’esordio con l’album omonimo arrivano un capolavoro dopo l’altro a In a Glass House, per poi non deludere le aspettative neanche con The Power and the Glory, fino al successivo anch’esso mostruoso Free Hand, una cosa unica.
Impressionante la qualità della produzione, forse solo i Genesis dei gruppi dell’epoca si avvicinava a sonorità simili e così moderne. Veri innovatori, geniali, album mostruoso.


