Pawn Hearts by Van der Graaf Generator

Pawn Hearts dei Van der Graaf Generator, album del 1971 uno dei capolavori assoluti del progressive rock.

Insieme al successivo Godbluff, secondo me e' il momento migliore dei Van der Graaf Generator, un album che affronta in musica e testo i temi della alienazione e della disperazione, come solo il genio di Peter Hammill poteva fare, senza rinunciare al senso dell'assurdo, molto percepibile gia' dalla traccia iniziale, la visionaria Lemmings (including Cog) (i Lemmings sono piccoli roditori artici noti per le loro migrazioni di massa, spesso associate a una errata credenza popolare, sul suicidio di massa).

Uno stile avanguardistico che puo' risultare difficle ai non appassionati del genere, ma che alla fine lascia un grande senso di compiuta grandezza. 

Testi introspettivi di Peter Hammill, straordinari pianoforte, organo, mellotron e sintetizzatori di Banton, la immensa batteria  di Evans, il grandissimo sassofono di Jackson (senza di lui il sound della band non sarebbe lo stesso) e le sue splendide parti di flauto. Senza dimenticare il grandissimo Robert Fripp ospite alla chitarra.

Lemmings mette con un sound pieno di figure surreali, in musica, la corruzione e fallibilita' del leader e l'assurdita' di seguirlo fino alla distruzione. 

Arriva poi meravigliosa Man-Erg, secondo me uno dei migliori brani del disco e della band, poetica, toccante, coinvolgente con un Hammil gigantesco, un brano che per testo e musica dovrebbe essere portata all'universita' ai corsi di musicologia e psicologia, anzi, in un bellissimo progetto di ricerca che fa convergere entrambi.

E poi c'e il loro cavolavoro A Plague of Lighthouse Keepers, con i suoi circa 23 minuti, con un testo e una atmosfera unica, cupa, intima, una interpretazione vocale magistrale
La "Supper's Ready" dei Van der Graaf Generator, anzi, bisogna dire il contrario, cioe' che Supper's Ready e' la A Plague of Lighthouse Keepers dei Genesis , dato che A Plague of Lighthouse Keepers e' uscita un anno prima. 
Un brano che fin dalle prime note, con l'inizio fantastico di Eyewitness, e' estremamante emozionante. La chitarra di Fripp e uno straordinario lavoro al mellotron contribuiscono a disegnare uno capolavori più belli e importanti del Progressive Rock.

Non è un ascolto facile, ma e' obbligatorio per gli amanti del progressive rock e lo consiglio senza se e senza ma a tutti coloro che ancora non hanno avuto la fortuna di ascoltarlo.


I Brani
1. Lemmings (including Cog) (11:39)
2. Man-Erg (10:21)
3. A Plague of Lighthouse Keepers (23:04) :
- i. Eyewitness
- ii. Pictures / Lighthouse
- iii. Eyewitness
- iv. S.H.M.
- v. Presence of the Night
- vi. Kosmos Tours
- vii. (Custard's) Last Stand
- viii. The Clot Thickens
- xi. Land's End (Sineline)
- x. We Go Now
Durata 45:04

La Formazione
- Peter Hammill - voce solista, chitarra acustica e slide, pianoforte, pianoforti elettrici
- Hugh Banton - organi Hammond (E e C) e Farfisa Professional, pianoforte, Mellotron, basso e pedali per basso, sintetizzatore ARP, effetti speciali, cori
- David Jackson - sassofoni tenore, contralto e soprano, flauto, effetti speciali, cori
- Guy Evans - batteria, timpani, percussioni, pianoforte
Con:
- Robert Fripp - chitarra elettrica