The Sky Moves Sideways, Capolavoro dei Porcupine Tree, del 1995
Un album che mi ha colpito dal primo ascolto, con lunghe sezioni strumentali guidate dalla chitarra, atmosfere suggestive, una natura prevalentemente strumentale, con lunghi passaggi che ricordano il rock progressivo degli anni '70 e la musica ambient.
Un album che continua la crescita continua dai primi due ed e' a mio avviso solo il primo capolavoro di questa band, che ne ha prodotti altri in seguito, per una serie bellissima di album spaventosamente belli che durera' a questi livelli fino almeno a Fear of a Blank Planet.
E' anche l'album che determina un cambiamento importante per il progetto che si trasforma da progetto quasi solista di Steven Wilson a una vera e propria band che vede in formazione il tastierista Richard Barbieri, dal bassista Colin Edwin e il batterista Chris Maitland, oltre a Wilson ovviamente, per una formazione che si manterra' stabile fino all'album Lightbulb Sun, per poi cambiare con l'ingresso di Gavin Harrison da In Absentia (con la fuoriuscita di Maitland ovviamente)
Nessuno degli elementi del primo disco On the Sunday of Life e' piu' riapparso nei lavori successivi a parte Wilson.
In the Up the Downstair comparivano Richard Barbieri e Colin Edwin ma come ospiti, mentre la band era accreditata al solo Wilson. Le parti di batteria erano campioni registrati da Wilson stesso, poi sostituiti nella edizione del 2004 da tracce di Batteria di Gavin Harrison.
Anche alcune tracce di questo album sono state poi sostiuite nel 2003 da tracce di batteria di Gavin Harrison.
Le tracce sono tutte di altissimo livello compositivo e di esecuzione, ma non mancano le improvvisazioni.
- The Sky Moves Sideways Phase 1 inizia con una atrmosfera spaziale che poi si completa con basso e batteria. Sintetizzatore che accompagna un parlato di Wilson davvero interessante, bellissimo l'assolo di chitarra, quasi violento e bello anche il lungo assolo di flauto, che rende il brano moltro epico. Magnifica poi la chitarra acustica. Branbo TOP.
- Stars Die e' uno dei migliori brani dell'album che mette in risalto atmosfere sognanti e malinconiche.
- Dislocated Day ha in se tracce di Hard Rock, con chitarre ritmiche e assoli, Ripetitivo ma bellissimo.
- The Moon Touches Your Shoulder, bellissimo brano, traccia acustica e lenta, forse la prima dei Porcupine Tree. Una atmosfera floydiana per questo brano molto fluido che sfocia in un meraviglioso assolo di chitarra e poi muove verso l'hard rock. Brano fantastico.
- Prepare Yourself e' una breve introduzione, breve ma molto bello, con un grande assolo di chitarra.
- The Sky Moves Sideways Phase 2 inizia con una intro atmosferica e spaziale che si fa presto very heavy quando parte un meraviglioso assolo di chitarra che si prende quasi 3 minuti. Un capolavoro.
- Moonloop e' spettacolare Jam con influenze techno e ambient. Capolavoro.
Questo album è una pietra miliare di ogni collezione dei Porcupine Tree e dello space rock e progressive rock in generale.
L'album presenta sia sezioni sognanti e atmosferiche che jam più energiche e rock.
Grande la atmosfera, grandissime le esecuzioni, il suo sound progressive e psichedelico
Altamente, assolutamente, raccomandato.
1. The Sky Moves Sideways - Phase 1 18:40
2. Stars Die 05:07
3. Dislocated Day 05:24
4. The Moon Touches Your Shoulder 05:40
5. Prepare Yourself 02:00
6. The Sky Moves Sideways - Phase 2 16:56
7. Moonloop 22:23
Durata: 76:10
La Formazione
Steven Wilson - Chitarra, Tastiere, Basso, Flauto, Voce
Colin Edwin - Basso, Contrabbasso
Chris Maitland - Batteria e Percussioni (1,2,6,7)
Richard Barbieri - Sintetizzatore, Elettronica
Con
Theo Travis - Flauto (1,6)
Gavin Harrison - Batteria (3,4)
Rick Edwards - Percussioni (2,7)
Suzanne Barbieri - Voce (1,6)