Jaco Pastorius, album di esordio (1976) di quello che è considerato tra i più grandi bassisti di tutti i tempi e tra i maestri del fusion. Un gigante.
Un punto di riferimento che ha determinato una rivoluzione totale, riuscendo col suo stile a caratterizzare il basso come solista e ridefinire il ruolo del basso elettrico, suonando simultaneamente melodie, accordi, armonici ed effetti percussivi.
Suonava un basso elettrico fretless, e il suo biografo riporta che però fu il primo a rimuovere i tasti e riempire i solchi sulla tastiera con mastice per legno e, infine, a rivestire il manico con dieci strati di una resina epossidica marina.
Nasce nel 1951, inizia l’attività da musicista nel 1968, suona con vari gruppi e con Pat Metheny, i fratelli Brecker e Herbie Hancock, i Weather Report, si distingue per la sua grandezza fin dagli esordi, riceve riconoscimenti per le sue abilità. Muore a seguito di una rissa dopo il concerto dell'amico Carlos Santana nel settembre del 1987: Pastorius salì sul palco e sollevò la mano del bassista alla maniera degli arbitri di pugilato quando decretano il vincitore di un incontro. Fu però accompagnato all'uscita dagli addetti alla sicurezza, che non lo riconobbero. Pastorius si diresse quindi al Midnight Bottle Club, un locale nella periferia della città. A causa dell'evidente stato di ebbrezza il buttafuori Luc Havan, esperto di arti marziali gli negò l'ingresso. Scoppiò una rissa e quando alle quattro del mattino arrivò la polizia, Jaco era a terra privo di sensi con il viso rivolto verso la pozza del suo sangue.