Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta 1999

Still Life by Opeth

  Ascoltando la ultima bellissima ristampa di Still Life, quarto album degli Opeth , pubblicato nel 1999.  Di questo album si è detto tanto, io lo considero un capolavoro, la fusione perfetta del death metal con le sue chitarre distorte, ritmiche pesanti e cadenzate e le sua parti in cantato growl ma non solo, con il sound tipico del progressive rock. Album straordinario dal punto di vista compositivo.  Benighted contrariamente alle altre e’ una traccia completamente acustica con assoli di chitarra jazz e segue la struttura di “Canzone” con versi e ritornello. Il pezzo iniziale di chitarra è una citazione di Never Let Go dei Camel. Primo album della band su cui è apparso il nuovo logo (usato ancora adesso) disegnato da Timo Ketola. Bellissimo in tutti i sensi. Clicca qui per vedere la Scheda della band e la Discografia degli Opeth Qui la versione in CD pubblicata in precedenza

From Within by Anekdoten

"From Within", terzo album dell'eccellente gruppo progressive rock svedese Anekdoten , del 1999. Circa 51 minuti distribuiti su 6 tracce, composte da una chitarra meravigliosa, doppio mellotron, Wurlitzer, una voce eccellente, pianoforte, Rhodes, violoncello, basso, percussioni e vibrafono. Produzione e arrangiamenti eccellenti con il suono del mellotron anni '70 che torna imperioso.  "From Within", il brano di apertura, batteria, basso e mellotron che dominano fino alla fine, quando il suono lascia spazio alla parte vocale, chiara e molto heavy. "Kiss of Life" con ancora un ottimo mellotron seguito da una voce in modalità radio. Bellissimo l'inizio di questo semplice brano, che è fantastico soprattutto quando il mellotron e la chitarra duettano. Un brano davvero toccante. "Groundbound" si apre con una voce potente e qui apprezzo molto la parte di chitarra. Un brano che rimetto più volte quando ascolto questo album.  "Hole" ...

Metropolis Pt. 2: Scenes from a Memory by Dream Theater

  “Metropolis Pt. 2: Scenes from a Memory” quinto album dei Dream Theater , pubblicato nel 1999, uno dei due capolavori assoluti della band insieme an Images and Words del 1992 e fra i capolavori del progressive in generale.  Si tratta di un concept album che narra della storia del protagonista Nicholas alla scoperta della sua vita passata, e tratta di  l'amore, omicidio e infedeltà.  Pur non essendo io un metallaro per me questo è un concept album progressive metal di prima grandezza e nella mia classifica personale  e’ sulllo stesso piano di album come con "2112", "The Wall" e "Operation: Mindcrime" per la potenza e struttura complessiva.  Dal punto di vista compositivo, tutte le tracce fluiscono l'una nell'altra, nonostante le complessità della struttura di diverse canzoni. Bello che abbiano fatto questa ristampa di pregevole fattura. Album fantastico.

An Escalator to Christmas by I.E.M. The Incredible Expanding Mindfuck

An Escalator to Christmas, un EP del progetto parallelo di Steven Wilson, I.E.M. The Incredible Expanding Mindfuck , del 1999.  "An Escalator to Christmas" compare nella versione CD dell'album del 2005 I.E.M. 1996-1999 mentre il pezzo "Headphone Dust" è incluso come traccia extra nella versione CD dell'album. Una versione ampliata è stata inclusa anche nel cofanetto Complete I.E.M., questo.  Mi piace molto questo progetto, pieno di sperimentazioni e di suoni che mi sembra di riconoscere nei lavori successivi della carriera da solista di Steven Wilson

Stupid Dream by Porcupine Tree

Stupid Dream, quinto album dei Porcupine Tree , del 1999. E’ il disco che ha segnato la svolta per il gruppo verso la forma canzone, cambiamento trainato dai successi durante i Live, deciso per poter raggiungere un pubblico internazionale più ampio. Un disco che mi piace moltissimo e caratterizzato come al solito da una produzione perfetta