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Visualizzazione dei post con l'etichetta 1996

Murder Ballads by Nick Cave & The Bad Seeds

  Continua il percorso di avvicinamento al Concerto del 22 luglio a Roma con Murder Ballads di Nick Cave & The Bad Seeds , del 1996. Si tratta di "ballate assassine", temi scuri su un sound rock, grande successo discografico trainato dal successo di Where the Wild Roses Grow uscito come singolo. 10 Tracce su due LP con 3 soli lati incisi. Le murder ballads sono un sottogenere della ballata tradizionale, trattano crimini, morti macabre e raccontano come si sono svolti gli omicidi, le cause, le conseguenze, a volte dal punto di vista dell'assassino, altre  da quello della vittima o solo da quello di un narratore. Questo album contiene almeno 3 capolavori: - Where the Wild Roses Grow con la splendida voce di Kylie Minogue, un capolavoro assoluto.  - Stagger Lee  un pezzo fra i piu' belli di Cave, ballata di grandissima intensita', da brividi con bellissimi cori di Blixa Bargeld - O'Malley's Bar lunga traccia, lunga narrazione e appssionato canto di Cave, ...

Crimson by Edge of Sanity

  Crimson degli svedesi Edge of Sanity , capolavoro del progressive death metal del 1996, qui in una fantastica ristampa pubblicata in questo 2025, su vinile 180g rimasterizzata da Dan Swano. Questa edizione e' dedicata alla memoria di Mieszko Talarczyk, che è stato il cantante e chitarrista della band svedese Nasum, Genocide Superstars e Krigshote, tragicamente scomparso nel terremoto e conseguente tsunami nell'Oceano Indiano del 2004. Si tratta di un concept album composto da un'unica traccia della durata di 40 minuti che narra di una storia ambientata in un lontano futuro, quando la civilizzazione umana è ormai vicina al termine. Crimson è un capolavoro che deve molto al dal genio di Dan Swano, un unico brano di qualita' eccelsa per tutta la sua durata che riesce a trasferire in musica l'immagine di una società oscura e aliena. Un tripudio di riff alternati a passaggi acustici e passaggi molto Heavy, minacciosi e inquietanti, riff complessi e super veloci di chit...

Indian Summer by Landberk

  Bellissimo questo Indian Summer dei Landberk , il loro ultimo disco del 1996, dopo il quale la band purtroppo si e' sciolta. Band svedese capace di un sound Progressive rock molto "dark", cupo e malinconico, con bellissime parti di Mellotron e Chitara, piu' nei suoi brani lenti e potenti che negli altri piu' movimentati. Compare nella Line Up Nils Reine Fiske che ha anche suonato come ospite in due dischi dei Motorpsycho e che nell'album offre bellissimi assoli di chitarra. Queste le mie impressioni sui brani: - Humanize, brano lento e molto efficace, un sound già dark ma non esasperatamente, bello il giro di chitarra che accompagna tutto il brano. - All Around Me parte con una bella base di batteria, bella l’intensità della voce a tratti distorta come lo e' a tratti la chitarra sullo sfondo, fin quando diventa piu decisa e imponente, con un basso profondo.  Bel pezzo davvero con i suoi intermezzi quasi ambient su cui una leggera batteria accompagna un a...

I.E.M. - Incredible Expanding Mindfuck - debut album

  I.E.M. album di debutto del progetto parallelo di Steven Wilson, Incredible Expanding Mindfuck del 1996. La mia copia fa parte del cofanetto CD “Complete I.E.M” del 2010, dove è stata ripristinata la lista delle tracce originale in vinile.  Il nome "Incredible Expanding Mindfuck" è una battuta che si riferisce al materiale promozionale iniziale dei Porcupine Tree, in cui ai Porcupine Tree veniva attribuita una storia interamente inventata degli anni '70 e in cui Incredible Expanding Mindfuck veniva menzionato come progetto correlato.  Questo debutto è puro (moderno)   Kosmische Musik (Krautrock)  senza note stonate, ipnotico, convolgente. Grande album, ma Steven Wilson del resto non mi ha mai deluso.

Test for Echo by Rush

  Test for Echo, sedicesimo album dei leggendari Rush , pubblicato nel 1996 dal boxset RUSH THE ALBUMS: 1989-1996 ON VINYL pubblicato ad ottobre 2024. Un suono potente e grande risalto alle capacità tecniche dei singoli soprattutto nei brani Totem, Resist, Time and Motion, The Color of Right.  Un disco che non contiene soltanto brani perfetti come la title-track, pezzo capolavoro, finezze tecniche soprattutto nelle parti strumentali, accelerazioni, oppure come Time And Motion bellissimo brano dalle tonalità aggressive usate da Geddy Lee, tastiere e virtuosismi di basso. Alcuni dei brani sono più “deboli” e meno incisivi ma soltanto perché i Rush alzavano sempre le aspettative, qualsiasi altra band avrebbe dato tutto per un album del genere. Bellissimo disco di una grandissima band. Rush Info and Discography Seguimi         

The Masquerade Overture by Pendragon

  Ma quanto è bello questo disco!!! Esce nel 1996 quello che, secondo molti e anche secondo me è il capolavoro dei Pendragon: il loro quinto album, The Masquerade Overture.  Un album che non perde nemmeno per un momento le atmosfere Prog grazie alla grande tecnica, Symphonic Prog che si realizza in musica densa di paure, passioni, sogno: siamo circondati da maschere, dalle nostre paure e questo in musica ce lo dice benissimo “The Masquerade Overture”,  un masterpiece. Bellissimo.

Ænima by Tool

Ænima, secondo album dei Tool , del 1996. Album potente, imponente, a mio avviso grandioso, ispirato dal lavoro dello psicologo Jung, il titolo è la combinazione delle parole anima (spesso usata da Jung) ed enema (clistere) usato per indicare la catarsi la pulizia dell'anima.  Oggi nessuna band è comparabile ai Tool. E nessun altro album dei Tool e’ come “Ænima“.  Un album fantastico dall’inizio alla fine, per me un capolavoro. Link alla scheda sulla band e loro discografia Le Foto  

Back in the World of Adventures by Flower Kings

  Back in the World of Adventures, primo album degli svedesi Flower Kings , del  1995, qui in una reissue che include CD e booklet, un disco di chiara ispirazione rock progressive anni 70 che tanto mi piace, questo disco di ormai quasi trent’anni e’ splendidamente prodotto e suonato da grandi musicisti, rock sinfonico allo stato puro, momenti ambient e momenti più spinti con bellissimi giri di chitarra ne fanno un album godibile dall’inizio alla fine e senza dubbio uno splendido esordio. Consigliato!