Epilog, secondo album in studio del gruppo progressive rock svedese Änglagård , del 1994. Si tratta di un lavoro con toni dark, completamente strumentale, a mio avviso geniale, composto in modo eccelente con atmosfere che alternano mistero e inquietudine alla pace e la calma, con improvvisi cambi di tempo e magnifici tempi dispari ma anche melodie malinconiche al pianoforte e al flauto, un ennesimo capolavoro, che evidenzia la stessa grande capacità tecnica del precedente. Il disco ci regala splendide alternanze, inizi lenti e malinconici che sfociano in continue progressioni corali con gande creativia' e ottimo uso delle percussioni . Un album che avrebbe dovuto essere il capitolo finale degli Änglagård, l'Epilogo quindi (da cui l'album ha preso il nome), ma cosi non e' stato, successivamente e' stato pubblicato il successivo Viljans Öga , bellissimo lavoro del 2012 del quale abbiamo gia' parlato unitamente agli altri album di questa band. 6 pezzi per un tot...
Per gli amanti del Progressive Rock in tutte le sue Declinazioni