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World Record Eccellente album dei Van der Graaf Generator, del 1976, qui in una recente remasterizzazione.
Ultimo con David Jackson al sax e Hugh Banton all'organo con un sound piu' duro, piu' rock rispetto ai bellissimi precedenti Godbluff e Still Life
Jam spettacolari e improvvisazioni, variazioni improvvise, tipiche di questa grandissima band.
Grandissima energia e creativita' nei primi tre brani, When She Comes, A Place to Survive e Masks, poi arriva una fantastica suite, Meurglys III, poco piu' di 20 minuti, grandissima complessita' che muta in una ritmica reggae sul finale. Un groove che poche alre band sono in grado di realizzare.
Chiude in mofo fantastico Wondering che è secondo me uno dei brani più belli dei Van der Graaf Generator in assoluto, organo in stile gotico, flauti e sassofoni eccezionali, una interpretazione memorabile a mio avviso di Hammill
Un album molto maturo e concreto, normale forse essendo il sesto album che vede gli stessi componenti (eccetto The last we can do... che vedeva anche Nic Potter al basso), ma non scontato. Un album che adoro e che non puo' mancare in una collezione prog.
Grandissimo disco,
I Brani
1. When She Comes (7:58)
2. A Place to Survive (10:00)
3. Masks (6:55)
4. Meurglys III, The Songwriter's Guild (20:47)
5. Wondering (6:33)
Durata 52:13
La formazione
- Peter Hammill - voce, chitarra, pianoforte
- Hugh Banton - organi, pedali per bassi, Mellotron
- David Jackson - sassofono contralto, tenore e soprano, flauto
- Guy Evans - batteria, piatti, percussioni
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